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  • FESTEGGIAMO INSIEME IL DECIMO ANNIVERSARIO DEL NOSTRO CINE-TEATRO!

    Continua la SOTTOSCRIZIONE ABBONAMENTI 2024-2025 fino a sabato 12 ottobre, prima dell'inizio dello spettacolo.

    Sabato 12 OTTOBRE, alle ore 20:45, vi aspettiamo con il primo spettacolo del concorso "Sabato al Cine-Teatro": la commedia di Eduardo De Filippo "L'EREDE", messa in scena dalla compagnia Il Socco e la Maschera di Segrate.

    Venerdi' 18 OTTOBRE, alle ore 20:45, primo appuntamento del Progetto educativo "ALLENARE ALLA VITA": una tavola rotonda sul valore educativo dello sport. Prenotazioni compilando il form relativo all'evento.

MAGGIO AL CINEFORUM

Tre imperdibili film, per emozionarci e riflettere insieme, con il commento del prof. MARCO PARRAVICINI.

L'ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI di Claudio Bisio Prenota

Venerdì 9 MAGGIO 2025, ore 20:45

Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno esplodono le bombe della guerra vera. Italo è il ricco figlio del Federale, Cosimo ha il papà al confino e una fame atavica, Vanda è orfana e credente, Riccardo viene da un’agiata famiglia ebrea. Sono diversi, ma non lo sanno e tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa. Il 16 ottobre, Riccardo viene portato via dai tedeschi, insieme ad oltre mille persone del Ghetto; grazie al padre di Italo, i tre amici credono di sapere dove si trovi e, per onorare il “patto di sputo”, decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico. I tre bambini intraprendono, così, un viaggio in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni affamate.
I tre bambini non sono del tutto soli. Due adulti partono per cercarli e riportarli a casa: Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio, fratello di Italo. Lei cristianamente odia la violenza e lui è un eroe di guerra fascista: sono diversi e, al contrario dei bambini, lo sanno benissimo, infatti litigano tutto il tempo.
Il doppio viaggio dei bambini e degli adulti nell’Italia lacerata dalla guerra sarà gioco e terrore, poesia fanciullesca e privazioni, scoperta della vita e rischi di morte: un’esperienza capace di imprimere il suo sigillo su tutti i personaggi coinvolti, cambiando la coscienza dei singoli e le loro relazioni.

THE HELP di Tate Taylor Prenota

Venerdì 16 MAGGIO 2025, ore 20:45

Mississippi, anni 60. Eugenia 'Skeeter' Phelan è una ragazza della buona società di Jackson che torna a casa dopo aver finito l'università a New York, dove ha studiato per diventare scrittrice e giornalista. L'incontro con le sue amiche di un tempo rende Skeeter consapevole di quanto forte sia ancora il sentimento di razzismo nei confronti delle donne di colore, che da sempre si sono prese cura delle famiglie della zona e, indignata, decide di raccontare le loro storie. Per realizzare il suo progetto, Skeeter, superata l'iniziale diffidenza, troverà la complicità di due domestiche, Aibileen e Minnie, che insieme a lei metteranno nero su bianco le discriminazioni razziali subite e aneddoti vari. La loro iniziativa, cui partecipano via via altre testimoni, si trasforma in un libro che, una volta pubblicato, non tarderà a suscitare scandalo e imbarazzo nella cerchia borghese di amici e concittadini, ma al contempo aiuterà la comunità afroamericana locale a trovare quella forza necessaria per pretendere il rispetto e i diritti fino a quel momento negati.

THE OLD OAK di Ken Loach Prenota

Venerdì 23 maggio 2025, ore 20:45

In un villaggio del nord-est dell'Inghilterra, le miniere sono state chiuse e le persone, in particolare i giovani, stanno abbandonando la terra. È così che quella che un tempo era una fiorente comunità, si ritrova piena di rabbia, risentimento e senza un briciolo di speranza per il futuro.
Le case tornano disponibili a un prezzo economico, offrendo un posto sicuro ai rifugiati siriani, giunti in Gran Bretagna negli ultimi anni. Ma come saranno accolti i siriani dalla gente del posto? E cosa ne sarà di The Old Oak, l'ultimo pub del villaggio?